Il fiorino d’argento

Un fiorino d’argento (6,88 g a 916/1000) dal valore di 100 quattrini fu emesso da Leopoldo II di Lorena tra il 1826 ed il 1858 e dal Governo provvisorio della Toscana nel 1859 poco prima dell’annessione al Regno di Sardegna. Recavano il giglio di Firenze con sotto la scritta «FIORINO» ed intorno «QUATTRINI CENTO».
Nel Lombardo-Veneto circolava un fiorino d’argento di stile austriaco da 60 soldi battuto fino al 1866.
Il fiorino è rimasto la moneta ufficiale degli stati della Germania centro-meridionale, fra cui Francoforte, il Baden, il Wurttemberg, la Baviera, fino all’Unità tedesca nel 1870.
Inoltre è rimasto la moneta ufficiale dell’Impero austroungarico fino all’adozione della corona nel 1892.
Infine è rimasto la moneta olandese fino all’introduzione dell’euro nel 2002.
In Gran Bretagna furono emessi anche nel XIX secolo, dal 1848, una moneta da un fiorino d’argento dal valore di 2 scellini (florin) ed un doppio fiorino. Queste monete furono emesse per cercare di introdurre la decimalizzazione nella monetazione britannica. Nel 1968, in previsione della decimalizzazione prevista per il 1971, fu emessa una moneta da 10 pence, con lo stesso valore, dimensione e peso.
Oggi conservano il nome del fiorino il fiorino ungherese, il fiorino di Aruba ed il fiorino delle Antille olandesi.

 

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